giovedì 7 maggio 2015

STOP DISINFORMAZIONE

Il mondo della contraccezione ha bisogno di un ampio raggio di accoglienza affinché risulti veramente efficace; progressi sicuramente ce ne sono stati, grandi passi avanti si sono tangibilmente visti. 

Ma perché il 60% degli adolescenti, trascurando di essere nella fase più fertile della loro esistenza, arriva al primo rapporto senza usare contraccettivi e sono in aumento le gravidanze in giovane età? Perché l'ultimo dato (ISTAT 2009) registra un aumento dello 0,5% di gravidanze tra i 13 e i 19 anni con 10.000 bambini nati? 

Basandomi sui miei e ricordi, non mi sembra che il calendario scolastico preveda il congedo di maternità, tantomeno un orario per l'allattamento, tantomeno un fasciatoio nei bagni (dato che la maggior parte delle volte manca pure il sapone).   Ma ciò che è davvero preoccupante è il totale disinteresse e la totale trascuratezza con cui questo argomento viene vissuto e affrontato tanto dalla scuola o magari dalle famiglie quanto, e soprattutto, dalle direttissime interessate e dai direttissimi interessati.                                                                                                               La fascia d'età sopra riportata tratta l'argomento con una leggerezza in realtà da dedicare alla scrittura di 'torno subito' su un post-it.                                                  Ma perché non usare questa leggerezza per chiedere, per smettere di vergognarsi di avere dubbi o richieste, per andare senza soggezione da un ginecologo o semplicemente in un consultorio?                                                                                        Perché includere la cosa più bella e limpida del mondo in un mondo buio e scuro di pericolo e disinformazione?

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