giovedì 27 novembre 2014

Giornate infinite...

Prendo spunto dalla mie ultime due giornate. Sono così esausta che non posso non condividere con qualcuno le mie peripezie.
Vi capita mai di avere il profondo e autenticissimo desiderio di possedere giornate più lunghe?
È strano come il tempo sia un elemento del tutto relativo, mi faccio sempre infatti questa domanda:"sono le 2 perchè ho fame, o ho fame perchè sono le 2?".
Ma sto già divagando, come al solito.
Il succo è che a volte le ore sembrano infinite (spesso anche i minuti), altre volte sembrano non bastare mai e quando la sera mi avvolgo nelle coperte ho sempre la sensazione di avere il fiato corto e l'affanno.
Sono due giorni che esco di casa alle 9 e, tra università e impegni svatiati, non riesco a tornarvi prima di notte inoltrata.
Ma voi come fate?
Forse la soluzione è che dovrei ascoltare mio padre:"mica te l'ha ordinato il dottore". Effettivamente reputo mio padre un uomo saggio (o forse questo è solo comune buonsenso!!).
O forse la soluzione sarebbe procurarmi un tom tom dato che l'altra sera avrei potuto aprire la porta di casa due ore prima (DUE) se non mi fossi persa cinque volte (CINQUE) nei meandri di Casilina per tornare a casa dall'Eur.
Non ho più tempo per dormire, il mio sonno si sente molto trascurato!

A voi capitano giornate delireanti?

Pensandoci bene, forse anche se avessi il doppio delle ore in una giornata ci metterei dentro il doppio delle cose e non risolverei un bel niente!

mercoledì 19 novembre 2014

Contraccezione, perché è importante?

Nonostante io abbia ancora un istinto materno abbastanza sotterrato, non nascondo di essermi spesso immaginata, un domani (molto lontano), col pancione a curiosare nei reparti premaman.
Ma ovviamente ora è un po' presto per l'avverarsi di questa fantasia tutta al femminile.
Dunque se si vogliono evitare gravidanze indesiderate, qual è il metodo più sicuro?
Di sicuro c'è ne uno che lo è al 100%: l'astinenza. Ma, almeno a mio modesto parere, è fin troppo drastica come soluzione e porterebbe conseguenze non trascurabili! 
Quindi, per affrontare in sicurezza i miei dubbi rosa, ho sempre scelto di informarmi dal medico.
L'informazione (certificata e sicura!!!) in materia di contraccezione occupa secondo me uno dei primi posti nella lista delle priorità di una donna, ma ancor di più di una GIOVANE donna. Soprattutto in un mondo, il nostro, che è ogni giorno più eclettico e dinamico da ogni punto di vista: studi e ricerche su questo argomento compaiono nuove quotidianamente! E per fortuna oggi la contraccezione, e molti discorsi a essa legati, inizia a essere sempre meno un tabù (nonostante si possa sempre migliorare!).
Essendo dell'opinione che è di fondamentale importanza proteggersi, oltre che da una gravidanza indesiderata, anche dalle numerose malattie a trasmissione sessuale, sicuramente, per me, il preservativo è oggi ancora l'unico contraccettivo in grado di soddisfare questa esigenza. 
Ma, avendo magari una relazione più stabile e conoscendo a fondo il proprio partner, la pillola è meno rischiosa: certamente non si rompe e non si sfila!
Alt! So bene che vi staranno saltando in testa come grilli le solite, e alla fine ingiustificate, osservazioni: "fa ingrassare", "mi verrà la cellulite", etc...
Ma dai, ormai ce ne sono così tante!! Sicuramente ognuna troverà quella adatta a sé! 
Infine, appunto tra gli studi più recenti, risale infatti a nemmeno un anno fa, arriva dalla Washington University School of Medicine di St Louis il consiglio di affidarsi ai contraccettivi impiantabili, come i bastoncini da inserire sotto la pelle per il rilascio degli ormoni necessari a inibire l’ovulazione. Di sicuro non si incorrerebbe in una dimenticanza, come potrebbe capitare a chi usa la pillola (ma esiste sempre una sveglia!!).
Personalmente non so se ce la farei, forse è un po' troppo invasivo...ma sicuramente di lunga durata ben 3 anni!

Per concludere vi consiglio alcuni siti, sui quali navigo spessissimo e che sono davvero utili e chiari da questo punto di vista, tra l'altro mi sono stati raccomandati dal ginecologo: vediamocichiara.itmettiche.itsceglitu.it egynevra.it che sono quelli curati dalle società mediche e non da "guru della contraccezione" improvvisati! 



Voi che ne dite? Che ne pensate? 

giovedì 13 novembre 2014

WhatsApp e le spunte blu

Amo WhatsApp. Soprattutto perché a volte è meno scocciante di telefonare a chicchessia: richiede oggettivamente un più basso livello di concentrazione. Mille volte mi è capitato di scrivere a qualcuno mentre facevo altrettante mille cose, mentre se lo facessi quando sto parlando al telefono con quel qualcuno, conoscendomi, il suddetto, poverino, si troverebbe a chiacchierare amabilmente da solo per un bel po'.
Per non parlare del vantaggio, sempre molto comodo, ma che stavolta cela un po' di vigliaccheria, lo devo ammettere, di poter mascherare qualunque cosa attraverso quello schermo e quella tastiera. Mille volte mi è capitato di scrivere una lunghissima risata, quando magari ero buttata sul divano con espressione molto annoiata, o, peggio, quando stavo litigando con mia madre!
Mi scuso per la divagazione; il bersaglio voleva essere l'attualissima istituzione delle temutissime "spunte blu". 
Come ho scritto amo WhatsApp, ma non nascondo che quando l'applicazione, proprio pochi giorni fa, ha ciò partorito, ho avuto un momento di sbigottimento, misto anche ad ansia!
Ma se non ti voglio rispondere, sarò libera di farlo senza sentirmi un verme che "visualizza" e poi scompare?
E so che mi sentirei un verme proprio perché sono sicura che spesso ci rimarrei male anche io se qualcuno (magari un qualcuno particolare) non mi rispondesse. 
Allora a volte davvero desidero un ritorno ai vecchi citofoni-cellulari che neanche sapevano dell'esistenza degli sms, anzi un ritorno a prima dei cellulari, anzi addirittura alle cartoline. 
Chiudo che sembro mia nonna, voi che ne dite?

mercoledì 5 novembre 2014

"Le donne lo sanno, le donne l'han sempre saputo..."

"Le donne lo sanno, le donne l'han sempre saputo..."

Ligabue


È proprio vero: le donne hanno un sesto senso. 
Siamo condannate a vedere i nostri presentimenti, belli o brutti che siano, avverarsi.
Tra le tante sofferenze che essere donna comporta, non poteva mancare anche questa!  Ma nella vita ho sempre optato per guardare il lato positivo. E questo sesto senso l'ho sempre interpretato come una sorta di super potere da applicare anche alla risoluzione dei problemi più quotidiani. 
Ad esempio quello di scrivere a un ragazzo oppure richiamarlo. Loro, poverini, non avendo questo super potere, a volte,certo, sono avvantaggiati nell'evitarsi milioni di macchinazioni mentali su cosa/come articolare un messaggio e a che ora/secondo/minuto inviarlo, ma a volte, diciamocelo e mi è capitato, fanno davvero delle figuracce.
Almeno una sfortuna se la meritano anche loro! (A onor del vero ce ne sono eccome anche per loro, ma non sto qui a elencarle che penso siano arcinote).
E a voi è mai capitato di ricevere un messaggio fuori luogo? O che un vostro presentimento si sia avverato?