sabato 20 giugno 2015

Consigli per un'estate sicura

Domani sarà il primo giorno d'estate! Molte persone staranno già preparando i bagagli (io, al contrario, per mia sfortuna, starò ancora inchiodata a Roma per un po' grazie a quello splendido periodo conosciuto come "sessione estiva") è così ho pensato che sarebbe più che funzionale poter mettere in valigia anche degli utilissimi consigli riguardanti il sesso sicuro! Questi brevi "tips"sono altrettanto sicuri siccome sono stati stilati dalla Società italiana della Contraccezione (Sic):

- Usare sempre il preservativo se non si conosce il partner. Si tratta dell’unico metodo contraccettivo in grado di contrastare malattie sessualmente trasmissibili!
- Tenere lontana la pillola dal caldo e dal sole.  È bene non lasciare il blister nel cruscotto della macchina o in ogni altro luogo che possa attirare calore, insomma sotto al sole. Inoltre, se si viaggia in aereo, meglio portare la pillola con sé nel bagaglio a mano per evitare continui sbalzi di temperatura.                                                                                                                     È ancora diffuso il credo che la pillola d'estate sia causa di eritemi o eczemi, FALSO: non è la contraccezione ormonale ad agire, ma semplicemente una sconsiderata esposizione al sole!
- La pillola, il fuso orario e il jet lag. Se assumiamo un contraccettivo ormonale e siamo diretti in Messico, godiamoci il sole e il mare esotici, ma sempre con un occhio all’orologio, rigorosamente settato sul fuso orario italiano. “Tuttavia” incoraggia il professor Volpe, presidente della Sic, “gli estroprogestinici contenuti nelle pillole di ultima generazione hanno una lunga durata in grado di bloccare l’ovulazione fino a 48 ore. Di conseguenza, variazioni d’orario non clamorose non compromettono il successo del metodo contraccettivo”.
- Acquistare la pillola all’estero. Essenziale è conoscere il nome del principio attivo contenuto nel contraccettivo ormonale che si sta utilizzando poiché il nome commerciale potrebbe cambiare da Paese a Paese, ma non il suo essenziale componente. In ogni caso e ovunque possiamo trovarci, occorre la prescrizione medica.

Questi sono i consigli che personalmente trovo più importanti! 

Infine, per tenere sempre acceso il promemoria su quanto sia importante la contraccezione di emergenza e l'importanza di EllaOne, ecco un video davvero carino: https://www.facebook.com/vediamocichiara.salute/videos/p.635618383239282/635618383239282/?type=2&theater&notif_t=like

giovedì 11 giugno 2015

IL RIASSUNTO DELLA MIA VITA

Vi è mai capitato di star mangiando i Ringo, gli Oreo, i Baiocchi o qualunque altro esemplare che preveda la struttura biscotto/cremina/biscotto? Ecco, e vi è mai capitato, desiderosi di addentare quella mescolanza di consistenza e di assaporare quella esplosione di gusto, che la parte di sopra o la parte di sotto si staccasse dalla cremina? 
A me succede sempre. 
Oppure mi capita spessissimo anche di inzuppare un qualsiasi biscotto nel tè caldo e di lasciarcelo troppo cosicché, una volta tirato su, modalità Achille tenuto per il tallone, la parte da gustare sia troppo morbida e cada dentro la tazza per rimanere sul fondo.
Non da meno è ciò che mi capita quando mi viene la brillante idea di vedere un film in salone mentre mangio; qui le possibilità sono due: o finisco di preparare troppo prima e quindi il film inizierà quando starò già sparecchiando, o finisco di preparare troppo tardi e quindi il film sarà già iniziato mentre io ho tutti gli arti occupati per trasportare tutto l'occorrente dalla cucina al salotto.
Ma questo arrancare non mi molla mai. 
Anche quando sto studiando con qualcuno e si decide di fare una pausa, l'orario di quest'ultima cadrà esattamente quando a me mancherà un solo paragrafo per concludere un capitolo. 
Ma è anche a portata più generale: sono la persona che dimagrisce d'inverno e ingrassa d'estate, cosa perfettamente inutile siccome nel primo caso sarò sempre coperta da mille e più strati e nessuno, tantomeno me stessa, dovrà mai vedermi in costume da bagno come nel secondo caso.
Arriverà il momento in cui per fare le cose non mi mancherà più sempre un pezzettino? Perché ultimamente l'impressione che ho è quella di essere la resa pratica delle leggi di Murphy... Ecco perché il titolo è eloquente!

mercoledì 3 giugno 2015

"Ognuno sta solo sul cuor della terra"

"Ognuno sta solo sul cuor della terra" è un verso celeberrimo che si inserisce nei tantissimi scritti dalla penna di un poeta eccezionale, la cui fama e il cui prestigio si trovano legati indissolubilmente a un'idea ermetica di fare poesia.
Ma, in realtà, in queste parole Quasimodo ci insegna qualcosa che mi sembra essere oltremodo esplicito, in un certo senso uscendo da quella patina di imperscrutabile. Ci insegna qualcosa che è invece molto vicino a noi, forse il qualcosa più vero che c'è.
La nostra straordinaria unicità di persone ci rende speciali e diversi, ma di conseguenza ci indirizza verso l'arte che si chiama popolarmente "di cavarsela da soli".
Esiste collaborazione, aiuto, ascolto, ma in questa vita siamo fondamentalmente soli.
Ecco come mi accorgo che è indispensabile essere sicuri non tanto delle persone che si hanno intorno, alla fine nemmeno tanto di noi stessi (i problemi di autostima sono comuni a moltissimi, me compresa e anzi direi in primo luogo), ma di ciò che si pensa, delle convinzioni che si hanno. Non sono sicura di una persona, di una cosa, di una situazione, ma sono sicura di ciò che penso su queste.
Ovviamente non trascurando mai il margine di un dubbio ragionevole, il quale se non ci fosse ci renderebbe semplicemente ottusi.

giovedì 28 maggio 2015

EllaOne a portata di donna

Da sabato scorso la pillola dei cinque giorni dopo è disponibile nella farmacie italiane senza obbligo di ricetta e di test di gravidanza. L’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha pubblicato la determina in Gazzetta Ufficiale, dando la possibilità di ottenere senza prescrizione la pillola per la contraccezione d’emergenza, EllaOne. Per le minorenni sarà, invece, richiesta la ricetta del medico, da rinnovare ogni volta, mentre cade definitivamente, per tutte le donne, l'obbligo del test di gravidanza.

Dunque abbiamo finalmente la possibilità di recarci in qualunque farmacia per chiedere EllaOne ed è bene ribadire che è meglio recarvisi il prima possibile, dato che la pillola dei cinque giorni dopo è tanto più efficace quanto prima la si assume.
E se capita di imbattersi in qualche farmacia che non si è ancora adeguata, si può benissimo sventagliare sotto al naso del farmacista una stampa del numero della Gazzetta Ufficiale (il link si trova qui: http://www.vediamocichiara.it/pillola-del-giorno-dopo-senza-ricetta/).

Questa è una grande notizia e una grande conquista, anche se, a mio umilissimo parere, con un'informazione più dilagante, qualificata e seria, anche una ragazza minorenne dovrebbe avere la possibilità di usufruire di EllaOne come farmaco SOP. A pensarci bene sono proprio loro che potrebbero averne più bisogno!

In ogni caso questa notizia è davvero per me fonte di gioia e credo debba esserlo per tutte le donne, in particolare le GIOVANI donne!


PS: in rete iniziano a girare informazioni su EllaOne che offrono anche un quadro complessivo sulle modalità di assunzione e su come la pillola si presenta, però attenzione! Anche se sono siti qualificati, ciò non esclude che si debba leggere in modo attento il foglio illustrativo, ma soprattutto non esclude il dialogo con il proprio medico!

martedì 19 maggio 2015

Esemplari da biblioteca


La biblioteca è un microcosmo. E gli esemplari che lo abitano sono i più disparati... Tutti ci entrano con le migliori intenzioni, con la convinzione che "a casa mi distraggo di più perché ho tutte le comodità", ma poi, inspiegabilmente.... 

IL COMPAGNONE
Non è colpa sua! Sono gli altri che gli impediscono di studiare! Arriva alle 9 in facoltà, ma riesce a sedersi solo intorno alle 10. 30 perché ha già salutato 15 persone e con almeno 6 di loro ha preso un caffè. Dunque iperattivo, ogni volta che tenta di posare gli occhi sul libro viene interrotto da un'amichevole quanto chiassosa pacca sulla spalla. 
Andrà avanti così per tutto il tempo e la giornata di studio è perduta.

IL PERDIGIORNO
Fa di tutto per essere presente alla fatidica apertura della biblioteca: "così sicuro trovo posto e posso anche scegliere quello che mi piace di più". Quindi si apparecchia e china la testa sui suoi appunti. Ma poi sta scomodo, quindi si alza e si fa una passeggiata per sgranchirsi, lasciando ovviamente tutto il suo armamentario sulla sedia e sul banco affinché a nessuno venga la malaugurata idea di rubargli quel posto tanto desiderato. Ma la passeggiata è la prima di una lunga serie: perché fa caldo, perché fa freddo, perché vuole una sigaretta, perché è ora di pranzo.    
Il poco tempo che sulla sedia, al posto della giacca, c'è stato il suo sedere, il perdigiorno lo ha passato con l'occhio vitreo a pensare agli unicorni.
La giornata di studio è perduta.

IL PREDATORE      
Arriva tardi apposta per avere la sicurezza di trovare pochissimi posti liberi. E la speranza è ovviamente quella che il posticino in questione sia proprio accanto a una bella ragazza. Sicurissimo di sè, si avvicina e sfodera il suo miglior sorriso articolando un sensuale "posso?". Ora le possibilità sono due. O ha fatto colpo sulla sua preda giornaliera che sarà ben contenta dopo due minutini di accantonare il suo studio matto e disperatissimo per accettare di passare la giornata al pratone a sbaciucchiarlo, oppure non ha fatto colpo sulla sua preda giornaliera che infastidita lo allontanerà dall'unico posto rimasto libero in biblioteca. 
In entrambi i casi la giornata di studio è perduta.

IL CACIARONE
Ha già fatto cadere tre volte lo zaino prima di entrare in biblioteca e probabilmente è caduto pure lui. Finalmente all'entrata, non riesce a non sbattere almeno due volte allo stipite della porta che ovviamente non riuscirà ad accompagnare, ma gli sfuggirà di mano facendo un potente boato per chiudersi. Per coronare i rumori, trascinerà la sedia per sedervisi e una cascata di penne e fogli si rovescerà sul banco in modo disordinato. Si soffierà il naso per 10 minuti e continuerà a starnutire rumorosamente per altrettanti. Spesso per concludere associa la componente del movimento : cliccando sulla penna o avendo lasciato la suoneria al cellulare. 
La giornata di studio è perduta.

LO SMEMORATO
È già in ritardo rispetto al programma di studio della giornata perché si era dimenticato di dover passare in qualsivoglia luogo prima di arrivare in biblioteca. Si siede e inizia a sottolineare. Dopo una pagina si assenta per una mezz'ora perché ha ricevuto una telefonata che si era scordato di dover ricevere. 
Si risiede e un suo collega gli ricorda che hanno lezione tra 10 minuti. 
Dopo la lezione riprova a mettersi a studiare, ma il tentativo è vano perché il suo amicone gli manda un messaggio ricordandogli che hanno prenotato il campetto da calcio quindi è costretto a chiudere i libri (quasi non ce n'è bisogno perché non li ha manco aperti) e ad andare via. 
La giornata di studio è perduta.

Questi sono alcuni degli esemplari che mi è capitato di vedere... Ma la gamma è ampissima! 
Morale della favola: in biblioteca non si studia. 
Ma non solo non studiano i suddetti, bensì anche chi, come me, perde tempo a fantasticare sulle loro descrizioni!

giovedì 14 maggio 2015

La paura degli esseri umani è paura di essere umani

L'autobus, la metro, qualunque mezzo pubblico, sono tra i miei luoghi preferiti per fare un po' di filosofia spicciola.
Sarà per il movimento di salire e scendere inestricabilmente legato proprio al concetto di mezzo pubblico, sarà per la variegata gamma di esseri umani presenti, e non è nemmeno detto che uno incroci tutti i passeggeri.
In ogni modo mi ritrovo sempre a fantasticare mentre guardo quelle facce perse e ignare che la genesi dei miei pensieri siano state proprio loro.
Gli esseri umani: che strana specie! L'unico animale che ha paura di essere sé stesso, che ha paura di essere umano.
Siamo abituati a non mostrarci, a essere evasivi, a non farci conosere, per non permettere agli altri di ferirci, o meglio di fargli avere abbastanza elementi necessari per farlo.
Ma essere umani è ciò che c'è di più umano, di vero e quindi ciò che c'è di più vicino a noi, al nostro sentire. E sentire è impotante.
Odio le strategie, anche se, devo ammettere che possono portare risultati, ma nei rapporti interpersonali, nei rapporti tra esseri umani, sono convinta che l'onestà, e l'umanità, paghi.

giovedì 7 maggio 2015

STOP DISINFORMAZIONE

Il mondo della contraccezione ha bisogno di un ampio raggio di accoglienza affinché risulti veramente efficace; progressi sicuramente ce ne sono stati, grandi passi avanti si sono tangibilmente visti. 

Ma perché il 60% degli adolescenti, trascurando di essere nella fase più fertile della loro esistenza, arriva al primo rapporto senza usare contraccettivi e sono in aumento le gravidanze in giovane età? Perché l'ultimo dato (ISTAT 2009) registra un aumento dello 0,5% di gravidanze tra i 13 e i 19 anni con 10.000 bambini nati? 

Basandomi sui miei e ricordi, non mi sembra che il calendario scolastico preveda il congedo di maternità, tantomeno un orario per l'allattamento, tantomeno un fasciatoio nei bagni (dato che la maggior parte delle volte manca pure il sapone).   Ma ciò che è davvero preoccupante è il totale disinteresse e la totale trascuratezza con cui questo argomento viene vissuto e affrontato tanto dalla scuola o magari dalle famiglie quanto, e soprattutto, dalle direttissime interessate e dai direttissimi interessati.                                                                                                               La fascia d'età sopra riportata tratta l'argomento con una leggerezza in realtà da dedicare alla scrittura di 'torno subito' su un post-it.                                                  Ma perché non usare questa leggerezza per chiedere, per smettere di vergognarsi di avere dubbi o richieste, per andare senza soggezione da un ginecologo o semplicemente in un consultorio?                                                                                        Perché includere la cosa più bella e limpida del mondo in un mondo buio e scuro di pericolo e disinformazione?