giovedì 11 giugno 2015

IL RIASSUNTO DELLA MIA VITA

Vi è mai capitato di star mangiando i Ringo, gli Oreo, i Baiocchi o qualunque altro esemplare che preveda la struttura biscotto/cremina/biscotto? Ecco, e vi è mai capitato, desiderosi di addentare quella mescolanza di consistenza e di assaporare quella esplosione di gusto, che la parte di sopra o la parte di sotto si staccasse dalla cremina? 
A me succede sempre. 
Oppure mi capita spessissimo anche di inzuppare un qualsiasi biscotto nel tè caldo e di lasciarcelo troppo cosicché, una volta tirato su, modalità Achille tenuto per il tallone, la parte da gustare sia troppo morbida e cada dentro la tazza per rimanere sul fondo.
Non da meno è ciò che mi capita quando mi viene la brillante idea di vedere un film in salone mentre mangio; qui le possibilità sono due: o finisco di preparare troppo prima e quindi il film inizierà quando starò già sparecchiando, o finisco di preparare troppo tardi e quindi il film sarà già iniziato mentre io ho tutti gli arti occupati per trasportare tutto l'occorrente dalla cucina al salotto.
Ma questo arrancare non mi molla mai. 
Anche quando sto studiando con qualcuno e si decide di fare una pausa, l'orario di quest'ultima cadrà esattamente quando a me mancherà un solo paragrafo per concludere un capitolo. 
Ma è anche a portata più generale: sono la persona che dimagrisce d'inverno e ingrassa d'estate, cosa perfettamente inutile siccome nel primo caso sarò sempre coperta da mille e più strati e nessuno, tantomeno me stessa, dovrà mai vedermi in costume da bagno come nel secondo caso.
Arriverà il momento in cui per fare le cose non mi mancherà più sempre un pezzettino? Perché ultimamente l'impressione che ho è quella di essere la resa pratica delle leggi di Murphy... Ecco perché il titolo è eloquente!

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