Il pensiero di fondo è quello di fare prima, di sbrigarmi, di riuscire prima nel mio intento, quando in realtà finisco per metterci più tempo di quello che ci avrei messo se fossi rimasta pazientemente ad aspettare.
Avrei potuto trascorrere quel tempo in serenità, magari facendolo diventare un rettangolo di calma ritagliato nel foglio della vita frenetica.
Prima del tempo, concludere ciò che sto facendo prima degli altri, prima del tempo.
Pazienza. Questa è la chiave.
Perché ci sono dei tempi necessari, che non possiamo accelerare.
Allora devo imparare. Ad avere pazienza e a saper aspettare.
Se si deve aspettare, tanto vale farlo senza agitarsi.